I materiali delle canne fumarie |
I materiali impiegabili per la realizzazione di una canna fumaria sono molti e tutti hanno i loro pregi e difetti. Possiamo suddividerli in due grandi categorie: materiali edili e prodotti metallici.
Materiali edili
Fibrocemento.
E’ stato per decenni uno dei materiali più comuni per la costruzione di canne fumarie. Attualmente l’amianto che vi era contenuto per aumentarne la coibenza termica è stato sostituito dalla cellulosa, ma questo non ne ha molto migliorato le scarse qualità: è impermeabile ai gas, ma molto meno alla condensa, ha scarsa resistenza agli acidi e poca resistenza alla temperatura: tra i 160°C ed i 180° C fessura facilmente. Non resiste bene agli shock termici. La sua superficie non liscia consente il formarsi di depositi. Attualmente ne è espressamente vietato l'impiego per la realizzazione di canali da fumo. E’ molto economico.
Conglomerato cementizio.
E’ scarsamente impermeabile ai gas ed alla condensa, di cui può consentire anche la fuoriuscita, ha poca resistenza agli acidi, è scarsamente coibente e richiede quindi un ulteriore rivestimento, è molto rugoso e poroso, rendendo quasi inevitabile la formazione di depositi. Ha comunque una resistenza al calore migliore del fibrocemento, ed un prezzo contenuto.
Laterizio.
I blocchi di laterizio sono un materiale migliore: buona resistenza al calore, impermeabili ai gas ed alla condensa, hanno però ancora poca resistenza agli acidi, e sono scarsamente isolanti, per cui possono richiedere un ulteriore rivestimento. I giunti tra due blocchi possono dare problemi, se non eseguiti con perizia.
Refrattari.
I blocchi di refrattario sono probabilmente il miglior materiale edile disponibile. Resistono sino a 1250° C di temperatura, sono praticamente inattaccabili dagli acidi, uno specifico trattamento vetrificante rende il flusso interno impermeabile ai gas ed alle condense, e sono, naturalmente, ottimi isolanti. L’unico problema può essere la necessità di specifici sigillanti tra i blocchi, e la cura particolare che deve essere posta nella posa in opera.
Tutti i materiali edili richiedono una specifica perizia nella posa in opera, speciale cura deve essere posta nella sigillatura degli interstizi tra i blocchi. Sono piuttosto pesanti, e la costruzione di un camino in materiale edile, anche prefabbricato, può richiedere l’impiego di mezzi di sollevamento In generale, la mano d’opera ha una notevole incidenza nel costo complessivo dell’impianto.
Materiali metallici
Acciaio comune (ferro).
E’ impermeabile ai gas e molto resistente alla temperatura ed agli shock termici, ha una eccellente resistenza meccanica. Deve essere però coibentato, ed ha una resistenza molto scarsa agli acidi ed alla umidità di condensa. E’ relativamente economico; se ne può consigliare l’uso per canali da fumo a vista ed in casi di impianti scarsamente utilizzati e solo se la sua sostituzione periodica è facile ed economica.
Acciai smaltati.
Perfettamente impermeabile, molto resistente alla temperatura, inattaccabile dagli acidi, va comunque coibentato. Le dilatazioni durante l’impiego, o urti meccanici, per esempio durante il montaggio, possono far saltare lo strato di smalto: in questo caso perde tutti i vantaggi rispetto all’acciaio comune. Può essere impiegato per tubi da stufa e raccordi a vista, dove sia facilmente sostituibile. Il costo può variare molto a seconda della provenienza e della qualità della smaltatura.
Acciaio inox flessibile.
E’ estremamente comodo da impiegare, il che ne ha decretato il successo. E’ impermeabile e resistente all’umidità da condensa ed ha una buona resistenza agli acidi. Il problema è che i tubi flessibili non sono saldati, ma costruiti con una particolare tecnica (cianfrinatura), in sostanza, una sorta di incastro dei margini di una fascia di acciaio a spirale. Con le dilatazioni termiche, questi incastri possono fessurarsi, facendo perdere tenuta al tubo. Inoltre, la caratteristica sagoma dei tubi induce forti depositi di fuliggine, che possono incendiarsi. Ha un costo contenuto, ma i difetti sopra esposti ne hanno vietato espressamente l'uso almeno per i canali da fumo, ma sarebbe meglio evitarlo comunque.
Acciaio inox flessibile "doppia parete".
Le norme europee consentono l'impiego, per gli impianti a legna, di uno speciale tubo flessibile in acciaio inox a doppia parete. Si tratta di una struttura creata con due tubi concentrici, dei quali il tubo esterno è costituito da un classico flessibile, mentre il tubo interno è realizzato con una cianfrinatura a bande molto ampie senza bordi sporgenti, che lo rende, appunto, praticamente liscio. Resiste a temperature sino a 750 °C, e la doppia parete garantisce una eccellente tenuta ai fumi. Ovviamente è assai meno "flessibile" del flessibile classico, ma tuttavia a sufficienza da renderne estremamente comodo l'impiego, ad esempio, per reincamiciare canne fumarie esistenti, essendo, tra l'altro, fornito in barre da 3 o 6 metri, dotate di speciali giunti. Questo tipo di tubi ha un verso di montaggio e, nella pulizia, lo scovolo andrebbe fatto scorrere segiendo quel verso, in una sola direzione, cioè, non "avanti e indietro", come si fa con le canne lisce.
Acciaio Inox Austenitico.
I tubi rigidi in acciaio inox AISI 316L, impiegato da tutti i produttori di camini in acciaio, sono il miglior prodotto disponibile tra i metalli. Impermeabile ai gas ed alla condensa, buona resistenza agli acidi, alta resistenza alla temperatura ed agli shock termici, alta resistenza meccanica; perfettamente liscio, non consente il formarsi di depositi, si trova in commercio anche già coibentato. E’ relativamente costoso.
I tubi metallici prefabbricati per camini sono sempre di forma rotonda, il che migliora in generale la loro efficienza. Sono anche molto più leggeri dei materiali edili, il che rende la posa in opera molto più facile e rapida ed economica. Anche gli incastri tra i pezzi, predisposti dal produttore, sono più sicuri ed efficienti di quelli tra i blocchi di materiale edile, che richiedono sempre l’impiego di malta refrattaria o di speciali sigillanti.
D’altra parte, molti trovano i tubi in acciaio antiestetici, se posti all’esterno di un edificio. Per ovviare a questo problema, il mercato offre tubi in acciaio inox coibentati la cui parete esterna può essere realizzata in rame, od in lamiera verniciata a fuoco, il che comporta, però, un notevole aumento di costi
Un ottimo impiego per un tubo in acciaio inox singola parete è costituire il rivestimento interno di un camino in materiale edile. In questo modo si sommano i vantaggi dei vari materiali: l’acciaio è impermeabile, resistente alla temperatura, liscio, e di sicura tenuta ai giunti; l’intercapedine di aria costituisce un ottimo isolante termico; il rivestimento esterno in materiale edile assicura la protezione dagli agenti atmosferici, il sostegno meccanico, ed un accettabile aspetto estetico.